In questo articolo ti parleremo del paracadute Serie A, e ti daremo tutti i dettagli per capire di cosa si tratta e come si calcola. Si tratta di un argomento di cui si parla sempre molto quando si avvicina il termine della stagione, e si capisce bene il perché. Infatti, il suo ammontare dipende dalle squadre che retrocedono, e vedremo più avanti come.
Nel competitivo mondo del calcio, non ci sono solo le grandi squadre che si contendono i titoli. Le squadre minori, e le piccole, infatti, devono affrontare la costante minaccia della retrocessione.
Il bonus per le squadre che retrocedono è una misura adottata dalla Lega Serie A per fornire un sostegno finanziario alle squadre che lasciano la massima divisione del calcio italiano. Questo bonus rappresenta un tentativo di ammortizzare la perdita di introiti derivanti dalla diminuzione delle entrate televisive, sponsorizzazioni e incassi da biglietti che accompagnano solitamente la partecipazione alla Serie A.
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Paracadute serie A: cosa significa
Il paracadute Serie A è un sostegno economico per le società che retrocedono in Serie B, per ammortizzare i minori incassi derivanti dalla perdita di categoria.
Nella Serie A italiana, il massimo campionato di calcio del Paese, le conseguenze di una retrocessione, come dicevamo, sono profonde e possono influire sul futuro finanziario e sportivo di un club. Tuttavia, per mitigare gli effetti negativi di questo tragico destino, è stato introdotto un sistema unico. È qui che infatti entra in gioco il paracadute Serie A.
La fonte principale degli introiti di una società calcistica italiana ad oggi è rappresentata dai diritti TV. Le pay tv, infatti, pagano per la trasmissione delle partite di Serie A, ed ogni squadra riceve una fetta degli incassi totali. Si tratta di soldi che coprono circa il 70-80% dei ricavi di un club, che li utilizzano soprattutto per pagare gli ingaggi dei calciatori.
L’ultima in classifica nella Serie A 2023, la Sampdoria, ha incassato 39 milioni di euro solo dai diritti TV. Sono retrocessi a sorpresa, sovvertendo anche i pronostici e spiazzando gli scommettitori. Sì, perché, così come sulle scommesse calci d’angolo, è possibile scommettere sulle retrocesse. Per sapere come, leggi la nostra recensione Eurobet.
Ad ogni modo, i doriani hanno un monte ingaggi di circa 60 milioni di euro. In questi casi, la retrocessione è un evento drammatico, che può portare a seri problemi finanziari. Il paracadute Serie A prova a mettere una toppa, ma va da sé che la rosa vada anche ridimensionata. Questo ci fa comprendere meglio l’impatto che ha una retrocessione su club di questo tipo, visto che i diritti Tv per la Serie B sono irrisori.
Come funziona il paracadute serie A
Intanto, partiamo dalle cifre. Per prima cosa, l’importo massimo del paracadute Serie A non può eccedere i 60 milioni. Se ne vengono utilizzati meno, la restante parte va nel salvadanaio del paracadute della stagione successiva. Se invece la cifra totale dovesse superare i 60 milioni, per via delle squadre retrocesse, le quote vengono riparametrate, per far sì che non si superino i 60 milioni.
Per la stagione di Serie A 2022/2023, se ne sono utilizzati esattamente 60 milioni, dato che le retrocesse sono state Spezia, Sampdoria e Cremonese. Rispettivamente, le quote sono state di 25, 25 e 10 milioni di euro.
Come si calcola il paracadute Serie A
Il paracadute Serie A ha diversi importi, divisi in “Fasce” che hanno dei parametri, ed una squadra può rientrare solo in una fascia.
La Fascia A è riservata alle squadre neopromosse (ovvero al primo anno di Serie A) e retrocesse. Il supporto ammonta a 10 milioni di euro.
Nella Fascia B rientrano le retrocesse che hanno partecipato ad almeno 2 edizioni di Serie A (anche non consecutive) nelle ultime 3 stagioni. Tale sostegno ammonta a 15 milioni di euro.
La Fascia C è per le retrocesse che nelle ultime 4 stagioni hanno partecipato almeno 3 volte alla Serie A (anche non consecutivamente). La cifra, in questo caso è di 25 milioni di euro.
Per cui, per la stagione 2022/2023, la Sampdoria e lo Spezia rientravano nella Fascia C, la Cremonese nella Fascia A.
Il motivo di queste fasce è presto detto. Una società con molti anni di Serie A, avrà investito di più, e, molto probabilmente, avrà un monte ingaggi molto alto per la Serie B. Una neopromossa, invece, ha costi molto più contenuti, ed il salto all’indietro sarebbe meno traumatico.
Conclusioni sul paracadute Serie A
Il paracadute Serie A si presenta come una misura significativa per mitigare gli impatti finanziari derivanti dalla perdita della massima divisione. Pur non potendo evitare completamente le conseguenze negative della retrocessione, questo incentivo finanziario offre alle squadre coinvolte una via per affrontare le sfide economiche che si presentano.
Nonostante il bonus possa rappresentare un importante sostegno finanziario, è essenziale che le squadre retrocesse lo utilizzino saggiamente, pianificando in modo oculato e investendo nelle infrastrutture, nelle strutture di allenamento e nelle strategie di squadra per favorire un ritorno rapido alla Serie A.
Spesso si sente dire che ad una squadra “convenga retrocedere” per incassare il paracadute Serie A. Tale affermazione è del tutto scollata dalla realtà, anche perché a nessuna squadra conviene perdere, alimentando così maldicenze come partite vendute o sistemi scommesse.
Infatti, il beneficio del paracadute Serie A non riesce a sopperire interamente alle perdite derivanti da una retrocessione. Oltre ad un cambio drastico negli introiti da diritti TV, infatti, ci si può attendere minori sponsor, data la minore visibilità, e meno pubblico allo stadio, dato che la retrocessione è vissuta dai tifosi come un evento infausto.
Il calcio, però è un mondo in cui il successo e l’insuccesso si intrecciano costantemente. Il paracadute Serie A offre una possibilità di riscatto e una speranza di riguadagnare prestigio e successo. È un segnale positivo che dimostra l’impegno del calcio italiano nel garantire che tutte le squadre, indipendentemente dalla loro posizione in classifica, abbiano l’opportunità di ricostruire e lottare per la gloria sul campo.
FAQ
Chiudiamo questo articolo con una breve lista di domande frequenti sul paracadute Serie A.
Cosa significa paracadute serie A?
Il paracadute Serie A è un supporto finanziario pensato per quelle squadre che retrocedono dopo tanti anni di Serie A. Queste squadre, inevitabilmente, hanno visto i costi lievitare, ed una retrocessione in Serie B sarebbe traumatica per il bilancio. In tale sfortunato caso, verrebbe a mancare la fonte primaria di ricavi, ovvero i diritti TV della Serie A.
Come funziona il paracadute serie A?
Il paracadute Serie A vale 60 milioni, che sono divisi per le 3 squadre retrocesse in base al numero di campionati di Serie A giocati negli ultimi anni. Se la quota totale supera i 60 milioni, le porzioni vengono riparametrate per rispettare il limite massimo. Se se ne utilizzano meno, il risparmio va a finanziare il paracadute Serie A per la stagione successiva.
